Diciamoci la verità, abbiamo iniziato a sentire la parola micro roastery da quando Starbucks ha aperto a Milano il suo primo Starbucks Reserve™ Roastery. Da quel momento, grazie alla notevole pubblicità ricevuta all’apertura del locale del colosso del caffè americano, in tanti hanno scoperto l’esistenza delle micro roastery.
Cos’è una micro roastery?
La micro roastery è un laboratorio dove si sviluppano nuove curve di tostatura specificatamente pensate per ogni singola tipologia di caffè. Le micro roastery sono torrefazioni di piccole dimensioni in cui si lavorano miscele di qualità superiore facendo particolare attenzione sia al prodotto iniziale (il chicco verde) sia a quello finale (il caffè tostato) che alla macinatura.
Con il passare del tempo, e con la riscoperta del prodotto di qualità da parte di un pubblico sempre più esigente, le micro roastery stanno prendendo piede. A questo fenomeno se ne affianca un altro di cui abbiamo già parlato, quello dello Specialty Coffee.
In questi mesi ho iniziato a provare caffè, rigorosamente estratto con la moka, di varie micro roastery. Qui vi faccio l’elenco inserendo alcune valutazioni personali!
Picapau coffee roastery
Picapau è una micro roastery nata nel 2019 a Roma e rappresenta in Italia il movimento di Specialty Coffee. Ho avuto il piacere di conoscere Emanuele Bernabei, uno dei fondatori della micro roastery, durante la giornata del Caffè Gourmet Day di novembre 2019. In quella occasione ho potuto assaggiare il suo caffè estratto con il metodo filtro. Veramente buono!
Durante la mattinata oltre che assaggiare il suo caffè ho potuto assistere a una dimostrazione di come viene preparato questo tipo di estrazione.
Se volete assaggiare il caffè di Picapau potete andare su www.picapaucoffee.com
Dimenticavo, una menzione speciale per la grafica sviluppata per il suo progetto!
Starbucks Reserve™ Roastery a Milano
Lo Starbucks di Milano è la roastery (e non so dirvi se micro) più famosa dello stivale. Qui in questo post ne parlo perché una cara amica mi ha regalato una confezione di caffè tostato proprio lì, una miscela di chicchi provenienti dal Rwanda, che devo dire sia come profumo che come gusto sono stati molto apprezzati. Mi riprometto di visitare personalmente lo Starbucks di Milano e magari provare qualche altra miscela!
Faro, lo specialty coffee romano
Mi sono recato da Faro, caffetteria romana, una domenica mattina di ottobre, forse l’ultima giornata di bel tempo del 2019! Sarà per le condizioni meteorologiche favorevoli, o perché li ho bevuto il mio primo caffè filtro, sta di fatto che ho un ottimo ricordo di quel posto. Anche Faro come Picapau si inserisce nel modo degli Specialty Coffee. Lì ho provato un caffè brasiliano, 100% arabica, il Rio Brilhante, che nei giorni seguenti ho macinato con il mio macinino a mano e assaggiato tramite estrazione fatta con caffettiera moka. Un’esperienza che consiglio a tutti!