Fare un buon caffè con la caffettiera sembra cosa facile ma, come scoprirete in questo post è una cosa che necessita di molti accorgimenti e una buona materia prima. Probabilmente siete qui perché il vostro caffè ha un sapore metallico, di bruciato o addirittura di muffa, e cercate il classico trucco per fare un caffè buono come quello del bar.
Ci sono molti miti da sfatare e idee da rimettere a posto, primo fra tutti “il caffè fatto come quello del bar”. Se cercate di fare il caffè con la crema, ovvero il famoso espresso italiano, avete sbagliato post. Se volete il caffè del bar, l’unico posto in cui potete andare è un bar, e chi vi dice il contrario o mente o non conosce la differenza tra un caffè espresso e uno estratto con caffettiera moka.
I due procedimenti di estrazione variano di molto, sia per la pressione dell’acqua che per la dimensione della grana del caffè.
Ora prendetevi 5 minuti del vostro tempo e leggete questo post in cui ho riassunto tutto quello che c’è da sapere su come fare un buon caffè con la moka. Scoprirete che non esiste una ricetta magica ma una serie di accorgimenti e cose da controllare prima fra tutti la qualità del caffè! Buona lettura
Sommario
- Pulizia della caffettiera
- Come macinare il caffè
- La temperatura dell’acqua nella caldaia
- Quantità di caffè da mettere nel filtro
- Quale tazzina utilizzare
- Il caffè con o senza zucche?
- Il segreto di una buona moka
Pulizia della caffettiera
Per fare una moka a regola d’arte il primo accorgimento riguarda la caffettiera. Sembra banale scriverlo ma, una delle cose che influenza maggiormente il gusto del caffè è lo stato della caffettiera. La caldaia deve essere pulita e questo vuol dire che non ci devono essere residui di calcare, muffe o residui di caffè.
Se nella caldaia della vostra caffettiera trovate traccia di sporco allora è arrivato il momento di riempirla di aceto e tenerla li riempita per una notte. La mattina dopo basta sciacquarla accuratamente e asciugarla con un panno. Poi fare un caffè solo con acqua, senza mettere la polvere.
Se volete tutte le dritte per pulire la vostra caffettiera moka potete cliccare qui
Come macinare il caffè
Per fare una buona moka è necessario utilizzare del caffè macinato fresco, meglio ancora se da una torrefazione artigianale!
Macinate il caffè sul momento, se potete utilizzate un macina caffè manuale, in alternativa va bene anche quello elettrico. Ma è fondamentale utilizzare un chicco di caffè macinato da poco tempo, solo così si riuscirà a mantenere il giusto aroma e gusto. Ricordate che la polvere di caffè per la moka deve essere più grossa rispetto a quella che si usa per l’espresso. La macinatura del caffè è uno degli accorgimenti più importanti nel processo di estrazione moka. Prima di bere il caffè fate ruotare la tazzina, se sul fondo c’è un residuo abbondante di polvere vuol dire che la miscela era troppo fine.
Per fare una buona moka controllate la temperatura dell’acqua
L’acqua va versata nel serbatoio inferiore fino alla valvola, spesso si commette l’errore di andare oltre la valvola, questo è sbagliato!! Come vedremo più avanti una scorretta proporzione tra acqua e aria può creare dei problemi nell’estrazione del caffè. È importante utilizzare acqua fresca oligominerale, per evitare che l’aroma del caffè venga alterato nel gusto. Preparare una buona moka sembra facile, ma ci sono una serie di dettagli da osservare e procedure da seguire. E’ importante sapere che l’acqua non arriva mai a temperatura di ebollizione, la fiamma sotto la caffettiera non riscalda solo l’acqua ma anche l’aria sovrastante che avevamo lasciato riempiendo la caldaia. Secondo le leggi dei gas, l’aria aumenta la propria pressione ed espandendosi inizia a spingere l’acqua che risale nel filtro, bagnando il caffè. E’ questo il fenomeno fisico che porta all’estrazione del caffè!
Quanto caffè si mette nel filtro?
Per fare una buona moka il filtro va riempito fino al bordo, senza però creare la montagnetta, senza pressarlo cercando di mantenere morbido il caffè macinato. Piuttosto assestate il caffè nel filtro battendone delicatamente il fondo su una superficie piana. Seguendo questi piccoli accorgimenti favorite il tempo di contatto ottimale tra acqua e caffè.
Per assicurarvi che la quantità di caffè sia quella giusta utilizzate un coltello per livellare la polvere, la superficie deve essere omogenea.
Quale tazzina utilizzare per bere il caffè
Il tipo di tazzina da utilizzare per bere il caffè è un tema spesso sottovalutato ma che vi assicuro è di grande importanza. Ho scritto nel blog un post in cui parlavo dei materiali con cui sono state realizzate le caffettiere, ho spiegato che ogni tipo di materie incide sul gusto e sulle caratteristiche del caffè in modo diverso. La stessa cosa vale per le tazzine, ad esempio, una tazza in porcellana molto spessa mantiene per più tempo il caffè caldo rispetto ad una tazza in vetro che disperde il calore molto più velocemente. Quindi a seconda della temperatura con cui vi piace bere il caffè scegliere la tazzina adatta. Naturalmente cercate di non lavare le tazze con detersivi che lasciano un odore molto forte, questo influirà inevitabilmente sul gusto!
Il caffè con o senza zucchero?
Questo penso che sia uno dei temi centrali di questo post. Il caffè si beve con o senza zucchero? Vi dico subito il mio pensiero, il caffè si beve senza zucchero. Solo così è possibile valutare il vero sapore, lo zucchero altera inevitabilmente il gusto!
Ma capisco chi gradisce dolcificare un gusto che a volte può sembrare acido o tropo amaro… de gustibus non disputandum est !!
Il segreto di una buona moka
Per fare un buon caffè con la moka sono decisivi i prossimi passaggi. Per prima cosa l’acqua su cui va poggiato il filtro, quindi quella del serbatoio, deve essere calda. Potete riscaldate con un bollitore, ad esempio quello del the l’acqua e poi la versate nel serbatoio.
È importante utilizzare acqua oligominerale, per evitare che l’aroma del caffè venga alterato nel gusto
L’acqua va versata nel serbatoio inferiore fino alla valvola. Poi inserire il filtro e avvitare la parte di sopra. Stingete in modo deciso ma senza esagerare.
La fiamma deve essere bassa la temperatura deve salire lentamente. Il caffè inizia la sua estrazione lentamente fuoriuscendo dal camino non appena l’acqua inizia a scaldarsi. Cercate di spegnere la fiamma appena la caffettiera inizia il suo classico borbottio. Togliete dal fuoco e dopo avere girato il caffè con un cucchiaino versate in una tazzina ben calda.
Prendetevi il giusto tempo per gustare il vostro caffè
Per preparare e bere un caffè fatto con la caffettiera moka concedetevi 20 minuti del vostro tempo. Cercate di preparare la caffettiera, aspettate il brontolio della moka e sorseggiare il caffè in buona compagnia!!