Quando si parla di specialty coffee si parla di chicchi di caffè di altissima qualità. Un prodotto per il quale è stato introdotto il controllo della filiera di produzione. Quindi, conoscenza della piantagione in cui le piante crescono, controllo sulla varietà delle piante e poi modo di raccolta e di tostatura. Noi italiani siamo abituati a questa tipologia di controlli per prodotti molto più familiari come l’olio o il vino. Nell’ultimo periodo ad esempio spesso si parla di certificazione della carne, ovvero la verifica sia degli allevamenti (dove sono e come sono) che della macellazione e distribuzione.
Come si prepara uno specialty coffee
Uno specialty coffee inoltre deve essere estratto nel modo corretto, con la giusta proporzione di acqua e caffè e a seconda del tipo di estrazione la corretta macinatura. Uno specialty coffee non deve avere difetti, per chi lo beve deve essere un’esperienza unica!
A vigilare che la filiera di produzione sia corretta c’è la Specialty Coffee Association of America “un’organizzazione no profit basata sull’appartenenza che rappresenta migliaia di professionisti del caffè, dai produttori ai baristi di tutto il mondo. Basati su fondamenta di apertura, inclusività e potere della conoscenza condivisa“.
Frugando nel sito dell’associazione ho trovato anche una sezione italiana, raggiungibile a questo link. Insomma dietro una tazzina di caffè c’è un mondo, ci sono professionisti e c’è la terra! Tutto nasce da li.
Ma facciamo un passo indietro, vi ho parlato di specialty coffee perchè l’obbiettivo di questo blog è quello di indicare tutti i passaggi necessari per fare una moka perfetta! l’utilizzo di un caffè di ottima qualità è sicuramente il primo passo! Quindi la prima domanda da porsi è dove comprare chicchi di caffè di altissima qualità da macinare rigorosamente con un macina caffè a mano? Il viaggio che sto per iniziare mi porterà alla scoperta delle piccole torrefazioni artigianali dove i chicchi verdi vengono tostati salvaguardando i profumi e il gusto del caffè!