Capita di acquistare una confezione di caffè dal supermercato, o una scatola di capsule o cialde senza minimamente pensare che la polvere che stiamo per trasformare nella nostra tazza di caffè sia stata prima un chicco e prima ancora un frutto che qualcuno ha raccolto. Il caffè è un prodotto della terra, e i prodotti della terra sono cose che noi italiani conosciamo molto bene, siamo il paese del vino, dell’olio, del grano e tanto altro ancora. Il mondo agricolo è qualcosa che tutti abbiamo conosciuto da vicino, ed è identico a quello che altre persone in posti del mondo molto lontani vivono tutti i giorni. Sud America, Africa, Asia, i luoghi in cui il caffè viene coltivato e raccolto sono economie fortemente legate a questi chicchi e spesso questi posti sono quelli che noi definiamo Paesi in via di sviluppo. Più di una volta ho raccontato in questo blog dei luoghi di origine del caffè, ora scrivo un nuovo post raccontando la campagna realizzata da Altromercato che lancia un nuovo caffè con un messaggio forte a tutti i consumatori.
Altromercato, caffè e campagna di comunicazione
L’obiettivo della campagna di Altromercato è quello di far riflettere ciascuno sul potere di acquisto che ognuno possiede e come questo possa influenzare il modo di operare delle aziende per far sì che il mondo diventi un posto migliore, per tutti. Nel video che vedete di seguito, prodotto proprio dalla principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia (ndr Altromercato), vengono mostrati e intervistati i produttori di caffè in Nicaragua. Gli agricoltori raccontano le difficoltà derivanti dal libero mercato, e di come un prezzo non equo nella vendita del caffè crea problematiche sia economiche che sociali. Vi consiglio di vedere il video fino in fondo!
Il caffè Manifesto
Il “Caffè manifesto” è una miscela 100% biologica di arabica lavata, proveniente da Perù, Nicaragua e Messico, dove viene coltivata in altura.
È un caffè speciale macinato per Moka, il metodo più sostenibile per consumare il caffè, conservato in un soft pack senza alluminio con valvola e conferibile nella plastica. Ha una tazza molto aromatica e fruttata, corpo pieno con un retrogusto persistente e cioccolatoso.
Fatevi un buon caffè con la moka
In conclusione, in questo blog parlerò ancora delle questioni riguardanti la produzione del caffè, i Paesi che lo producono e le condizioni di vita degli agricoltori. In un caffè c’è un mondo, migliaia di storie (alcune volte non proprio felici) e c’è il destino di molte persone legate a un’economia di libero mercato che non tutela le fasce di popolazioni più deboli.
Quello che comprate al supermercato non è solo semplice polvere, è una storia che fa il giro del mondo per finire nelle nostre tazzine, pensateci!!