Ho trascorso una mattinata in una delle realtà più dinamiche viste nell’ultimo periodo, la torrefazione Fratelli Milano di Roma. Mi ha accolto Alessandro, vulcanico imprenditore che tra una tazzina di caffè e una visita guidata nel suo laboratorio mi ha raccontato come è perché è nata la torrefazione.
Fratelli Milano, la miscela per Moka
Prima di raccontarvi nei dettagli la genesi del loro progetto, vi presento la loro linea di prodotti per moka, quattro diverse confezioni che come vi mostrerò, raccontano la cura per i dettagli della torrefazione.
Naturalmente il primo e più importante elemento è il caffè! Alessandro Milano mi ha raccontato degli sforzi che stanno facendo in direzione della ricerca della qualità che inizia proprio dove il caffè viene coltivato.
Il tracciamento dei chicchi di caffè
Per molti di noi il caffè è qualcosa che si trova negli scaffali dei supermercati in forma di tavoletta, una polvere di colore scuro le cui origini sono ignote. Dai Fratelli Milano ho potuto vedere i sacchi di juta con il
qr code attraverso il quale, tramite smartphone, sono risalito al luogo di coltivazione del caffè. Ho visto la mappa delle piantagioni, le foto delle coltivazioni e molto altro. Ho bevuto un caffè di cui sapevo perfettamente tutti i dettagli di tracciabilità e vi assicuro che non è affatto una cosa scontata.
Barattoli riciclabili per Moka e molto altro
Nella ricerca della qualità e dei dettagli, i Fratelli Milano utilizzano barattoli di caffè per moka pensati per essere riciclati al 100%. Il caffè è messo sotto azoto e conservato con una speciale valvola salva freschezza.
La grafica dei contenitori è accattivante, e le miscele sono di tre tipi indicate semplicemente con: N1 , N2, N3.
Ho preparato il mio primo caffè utilizzando il N1 seguendo tutte le regole per fare una buona moka e il risultato è stato un ottimo caffè!
Cottura dei chicchi e qualità della materia prima
Buona parte della mattinata è trascorsa con le spiegazioni di Alessandro su come distinguere buoni chicchi di caffè e una serie di indicazioni sul processo di torrefazione. Insomma, la visita all’azienda dei Fratelli Milano è stata un’esperienza che mi ha trasmesso molto in termini di conoscenza e processo di trasformazione del caffè. Inoltre mi ha fatto riflettere su di un aspetto molto importante: quanto deve essere piccola una torrefazione per essere considerata artigianale? E quanto può crescere prima che il suo prodotto possa essere considerato industriale?