Quello che sto scrivendo è un post diverso da tutti gli altri, è un testo scritto a più mani ed è collaborativo nel vero senso della parola. Vi racconto la sua genesi. Sono iscritto al gruppo Facebook Moka Lovers un gruppo molto interessante per chi è appassionato di moka, caffè e caffettiere. Iscrivendosi è possibile scambiare pareri con appassionati e professionisti del settore. Un ambiente interazione, con membri che postano contenuti interessanti e foto di caffettiere d’epoca. Insomma, un piccolo paradiso per me che sto cercando di portare avanti questo progetto.
E’ proprio in questo gruppo che è nato uno scambio di pareri su quali sono le best practices da fare quando si compra una caffettiera nuova. Ne ho parlato più volte in questo blog, potete trovarne traccia nel pezzo in cui descrivo come fare una moka perfetta.
Tutto è nato da un post di Lucio Del Piccolo un Moka Expert, collezionista e blogger nonché storico del caffè e dei suoi metodi di estrazione, a cui ha risposto Piero Del Gaudio barista di professione e appassionato dei diversi metodi di estrazione tra cui la moka.
Da questo scambio di battute sono usciti fuori alcuni concetti interessanti.
Come lavare una nuova moka
Su questa specifica questione Piero Del Gaudio ha scritto che per mettere in funzione una nuova moka bisogna fare un ” lavaggio con acqua e bicarbonato, e farla andare 4-5 volte con una minima dose di particolato, più o meno la metà per evitare grossi sprechi, dopo di che la si può usare per estrarre il caffè da portare in tazza” .
Lucio Del Piccolo scrive invece che “Il lavaggio iniziale potete farlo anche con il detersivo per piatti. Un paio di gocce nella caldaia e via sul fuoco senza riempire il filtro. Farà un po’ di schiuma. Poi un paio di estrazioni con solo acqua serrando ogni volta un po’ più forte la moka per creare maggiore tenuta sulla guarnizione. Due caffè a vuoto da buttare e sarete pronti.”
Le guarnizioni delle nuove caffettiere
Altra questione che emersa nel gruppo è stata quella relativa alle guarnizioni, e devo ammettere che questa cosa mi ha colto impreparato. Lucio Del Piccolo in un precedente post ricordava che “che le guarnizioni nuove di gomma vanno bollite in un pentolino per almeno 20 minuti. Oppure compratele in silicone.” Ho chiesto a Lucio il motivo di questa procedura, ecco la sua risposta “certe gomme di after market sono più secche o più rigide rispetto alle standard. Se non le fai bollire non fanno tenuta“.
Sempre su questo tema Piero Del Gaudio ha scritto inoltre che “io sono per comprarle sempre in silicone, e vanno comprati solo ricambi originali, soprattutto il filtro, perché le dimensioni dei buchini devono essere tutte uguali, per un estrazione omogenea”.
Conclusioni
I gruppi possono essere strumenti di conoscenza e di utili informazioni, specie se popolati da professioni e studiosi. Spero che Moka Lovers possa dare molte altre informazioni e utili consigli.