Vi è mai capitato di ascoltare la popolarissima canzone “Il caffè della Peppina”? Il brano, ispirato a un vecchio canto popolare, riscritto poi da Tony Martucci, Walter Valdi e Alberto Anelli, racconta di una signora anziana che fa il caffè e ci mette di tutto: il sale, la cioccolata, la marmellata, sette ali di farfalle, quattro o cinque caramelle, il pepe, mezzo chilo di cipolle, il rosmarino, cinque sacchi di farina, qualche formaggino, una zampa di tacchino, una penna di pulcino, l’acqua (col petrolio), l’aceto, l’olio, l’insalata.
Il brano è diventato famosissimo per l’interpretazione del Piccolo Coro dell’Antoniano, come potete vedere in questo video.
Il caffè corretto con….
Questa canzone mi è venuta in mente dopo l’installazione della nuova macchina da caffè in ufficio. Quella precedente erogava solo caffè (lungo o corto), cappuccino e decaffeinato. Dalla nuova invece si può prendere caffè miscelato con una miriade di sciroppi e differenti essenze. Insomma, il caffè del futuro sarà simile al Caffè della Peppina!
Questa è una tendenza che ha iniziato a prendere piede da qualche anno, un esempio per tutti è il caffè al ginseng, ossia una bevanda a base di caffè con aggiunta di estratto di radice di ginseng pianta originaria dell’Asia, che viene utilizzata da secoli per le sue proprietà medicinali e tonificanti. L’estratto di ginseng viene aggiunto al caffè per conferirgli un gusto leggermente dolce e aromatico, e per apportare i benefici per la salute associati al ginseng come l’aumento dell’energia, il miglioramento della memoria e della concentrazione, la riduzione dello stress e dell’ansia, e l’aumento delle difese immunitarie.
Con il passare del tempo, nei bar (e ora nella macchine automatiche da ufficio) il caffè può essere accompagnato da tantissimi sciroppi e aromi, ma perché??
Le spezie per mascherare i sapori
La tendenza che stiamo vivendo, storicamente è stata utilizzata in cucina per un solo scopo: mascherare/coprire i sapori, questo accadeva quando il sapore da coprire era un difetto dovuto alla conservazione. Se beviamo caffè con l’aggiunta di additivi di vario genere non riusciremo mai capirne le sfumature e la qualità, e faremo come con il Caffè della Peppina.
Questo è uno spunto che approfondirò con vari professionisti del settore cercando di capire meglio questa tendenza e dove ci porterà.