Bere il caffè è un rito, per molti italiani l‘appuntamento fisso di ogni mattina. Ma in questi anni di grandi trasformazioni, anche il consumo del caffè è cambiato. Per molto tempo il caffè è stato preparato sostanzialmente in due diversi modi, con la moka o al bar. Negli ultimi 10 anni le cose sono cambiate. Cialde, capsule, caffè solubile e molto altro ancora hanno polverizzato il modo (e la vendita del caffè).
Oggi, nel 2020 cosa pensa la gente della moka? E’ ancora un rito? E’ sinonimo di risveglio? Ho cercato di rispondere a queste domande utilizzando una piattaforma di web monitoring. Nello specifico o cercato per un mese tutte le pagine, post, tweet e immagini in cui fosse presente la parola moka e ho provato a interpretare i dati.
Il caffè con la moka è vivo e lotta con noi
Se all’inizio della ricerca pensavo che fare il caffè con la moka al mattino fosse un rito ormai superato, con i dati che ho ricavato dalla ricerca mi sono ricreduto. La moka è viva e lotta con noi! Le mentions (pagine web, post e tweet) sono moltissime e i commenti e le immagini descrivono delle cucine in cui al mattino l’odore del caffè si diffonde assieme al borbottio della caffettiera.
Cosa scrivono gli italiano quando pensano alla caffettiera moka?
Il primo dato, e forse il più importante è che il caffè con la moka è ancora saldamente legato al risveglio. Su Twitter, Facebook e Instagram sono tantissime le immagini di caffettiere sul fornello associate a parole come “buongiorno” e “risveglio”.
Altra cosa che si evince in modo molto chiaro è che alcuni profili Twitter e Instagram quando pubblicano foto di caffettiere ricevono molti like e commenti.
Le grandi torrefazioni on line
In ultimo segnalo che, come analizzato un po’ di tempo fa, le storiche torrefazioni italiane stanno pian piano tornando con attività molto importanti a comunicare il caffè per la caffettiera moka.
Insomma, il web e la moka sono due cose che, anche se storicamente e culturalmente molto distanti hanno trovato una convergenza che crescerà sempre più.