I cowboy erano i leggendari mandriani del vecchio West americano, noti per la loro vita avventurosa e spesso dura. Passavano gran parte delle loro giornate a cavallo, guidando il bestiame attraverso vasti territori e affrontando le difficoltà della vita all’aperto. Erano uomini resilienti e autosufficienti, abituati a vivere con poco e a contare su ciò che la natura offriva.
Alimentazione dei Cowboy
L’alimentazione dei cowboy era semplice e nutriente, pensata per sostenere le lunghe giornate di lavoro fisico. Il pasto tipico includeva carne di manzo, spesso sotto forma di bistecche o stufati, accompagnata da fagioli, pane (come il pane di mais) e patate. I pasti erano preparati su fuochi da campo, con ingredienti facili da trasportare e conservare. La colazione, uno dei pasti più importanti, poteva includere pancetta, uova e pane, mentre per cena non mancavano mai i fagioli e la carne. La dieta era essenziale e senza fronzoli, ma forniva l’energia necessaria per affrontare il duro lavoro quotidiano.
Per quanto riguarda le bevande, l’acqua era ovviamente la risorsa principale, ma il caffè aveva un ruolo centrale nella routine quotidiana dei cowboy. Veniva consumato a tutte le ore del giorno, soprattutto durante le pause o dopo i pasti.
Il Cowboy Coffee
Il “Cowboy Coffee” era la bevanda energizzante preferita dai cowboy, preparata con una tecnica tanto semplice quanto efficace. Si trattava di un caffè forte e robusto, ottenuto facendo bollire l’acqua e aggiungendo direttamente i chicchi macinati, senza l’uso di filtri. Una volta che il caffè era pronto, veniva lasciato riposare per permettere ai fondi di depositarsi sul fondo della pentola. Il risultato era un caffè dal sapore intenso, che rispecchiava la vita ruvida e pragmatica dei cowboy.
L’origine del Caffè del Cowboy Coffee
Il caffè utilizzato dai cowboy proveniva principalmente dal Sud America, in particolare dal Brasile e dalla Colombia, che già allora erano tra i principali produttori mondiali. Questo caffè veniva trasportato via mare fino agli Stati Uniti e poi distribuito lungo le rotte commerciali interne. Durante il loro viaggio, i cowboy facevano affidamento su caffè di qualità variabile, ma il processo di tostatura e macinazione artigianale contribuiva a esaltare i sapori, nonostante la preparazione rudimentale.
Il cowboy coffee, oggi considerato una parte iconica della cultura del caffè, ci offre uno sguardo autentico sulle abitudini e sullo stile di vita dei cowboy del vecchio West. La semplicità di questa bevanda ci ricorda che, a volte, anche un caffè preparato con metodi rudimentali può diventare un rituale prezioso e significativo.
Bud Spencer e Terence Hill e i loro Cowboy Coffee
Tutti ci ricordiamo la famosa copia di attori nel vecchio west, Bud Spencer (Carlo Pedersoli) e Terence Hill (Mario Girotti) a sorseggiare il loro Cowboy Coffee. I due attori sono celebri per i loro ruoli in una serie di film western comici che hanno conquistato il pubblico italiano e internazionale. Tra i più noti ci sono “Lo chiamavano Trinità” (1970) e “Continuavano a chiamarlo Trinità” (1971), in cui Spencer interpretava il burbero e possente Bambino, mentre Hill era il suo scaltro fratello Trinità. Questi film, ambientati nel selvaggio West, combinavano avventura e comicità, rompendo gli schemi del western tradizionale. Le scazzottate coreografate e l’umorismo hanno creato un marchio di fabbrica che ha reso la coppia indimenticabile. Bud Spencer è sepolto nel cimitero del Verano, a Monte Portonaccio, di fronte al secondo gradone, cappella V.