Prendiamoci una piccola pausa dalla moka, oggi vi voglio parlare di altri sistemi di estrazione del caffè. Ne ho scelti due: il caffè filtro e il french press. Come scoprirete i due diversi sistemi differiscono per tantissime cose, e restituiscono bevande con sapori completamente diversi.
Una piccola avvertenza, anche se non è il luogo adatto per parlarne, l’utilizzo di strumenti diversi implica anche una tostatura differente del caffè. Quindi per avere un risultato in tazza ottimale a seconda del sistema che si utilizza è necessario acquistare un tipo di caffè tostato nel modo adatto.
Caffè filtro
Alla base di questa tipologia di estrazione c’è la percolazione, ovvero il passaggio lento di un liquido attraverso una massa porosa, nel nostro caso il liquido è l’acqua e la massa porosa il caffè macinato. Questa sistema venne perfezionato in Germania agli inizi del ’900 e brevettato nel 1908 con l’invenzione dei filtri di carta. In breve si è diffuso negli Stati Uniti e nel Nord Europa. Tanto che è diventato un vero e proprio simbolo dello stile di vita americano infatti il caffè filtro è chiamato anche caffè filtrato, lungo o all’americana, differente dal caffè Americano che è un caffè espresso allungato con acqua calda.
In sintesi, percolando, l’acqua scioglie le sostanze idrosolubili contenute nella polvere del caffè, trasferendole nella bevanda.
Il caffè filtro è più leggero e delicato, simile ad un the. Non ha il corpo e la tipica cremosità dell’espresso e data la diversa modalità di estrazione permette di accedere a un profilo aromatico più complesso, notando particolari gustativi che è più difficile incontrare in un espresso. Bere un caffè filtro è una vera e propria esperienza, che richiede di rallentare e prendersi del tempo per assaporare l’insieme dei sentori dei chicchi di caffè.
French press
Questa caffettiera si caratterizza per il sistema a stantuffo, la french press si è diffusa dalla metà dell’Ottocento e si caratterizza per restituire in tazza una bevanda con un alto profilo di gusto e intensità.
La French Press ha un design elegante e raffinato: è composta da un bricco cilindrico attraversato da uno stantuffo che fuoriesce formando un pomolo e termina con un filtro a retina. Infine, il coperchio chiude la caffettiera. L’estrazione si basa sul principio dell’infusione, infatti bisogna versate il caffè macinato (non troppo fine) nel bricco. La polvere deve stare in contatto con l’acqua per circa 4 minuti, dopo di che bisogna mescolare molto energicamente e inserite il coperchio avendo cura che lo stantuffo sia completamente estratto;
La bevanda ottenuta è più forte, corposa e speziata rispetto al caffè lungo tradizionale, perché questo metodo permette di estrarre a fondo le componenti aromatiche e vegetali del macinato, dando la possibilità di variare a piacere quantità di caffè e tempo di infusione.
Ecco ora sta voi sperimentare e scegliere qual è lo strumento di estrazione che più è adeguato al vostro gusto.