È arrivato il momento di prendere atto del fatto che il web è donna. Esiste un’incredibile quantità di progetti e professioniste donne che hanno profondamente cambiato il modo di approcciarsi all’impresa specie se realizzata e gestita sul web. Una di queste è Irene Carpinelli del progetto E-olio.
Ho chiamato Irene, e in questa breve ma intensa chiacchierata mi ha spiegato come nasce un progetto di vendita on line sull’olio, e perché è così importante parlare di qualità e varietà di EVO. Questa intervista è su PerfectMoka perché il modello di business sviluppato da E-olio, ha molti lati in comune con un ipotetico progetto di vendita del caffè on line prodotto da piccole torrefazioni. Ma andiamo alla nostra intervista.

Ciao Irene, com’è nata l’idea di realizzare una piattaforma di vendita on line di olio extravergine di oliva?
L’ idea è nata da una constatazione basata sulla statistica. Per una serie di vicissitudini lavorative mi sono capitati dei dati della distribuzione della proprietà agricola e in particolare dell’olivicoltura. Analizzandoli è venuto fuori che oltre l’80% del patrimonio appartiene ad aziende che non superano i dieci ettari di dimensione, quindi una proprietà fondiaria particolarmente parcellizzata. Gli uliveti sono fondi che si tramandano nelle famiglie e che quindi subiscono i passaggi ereditari con tutto quello che ne consegue, come appunto la parcellizzazione.
Da questa analisi è nata una constatazione, siamo in presenza di tante piccole aziende che hanno un prodotto di buona qualità ma che spesso si scontrano con un mercato che è chiuso alla dimensione locale, dove sostanzialmente la trattativa si gioca quasi esclusivamente sul prezzo. Questa condizione porta come conseguenza notevoli difficoltà per i piccoli olivicoltori, categoria che con il passare del tempo è sempre più in difficoltà economica.
E-olio nasce quindi con l’idea di dare ai piccoli olivicoltori l’opportunità di affacciarsi a mercati differenti, mercati che possano apprezzare la varietà della produzione olivicola oltre che la qualità. Nel mercato dell’olio extravergine di oliva, gli acquirenti sono abituati a un prodotto mass market di matrice industriale molto spesso d’importazione che risponde ad altre logiche di mercato.
E-olio si pone come obbiettivo quello di restituire identità e valore alla produzione artigianale di EVO facendo da collettore, proponendo su di un’unica piattaforma quello che è un catalogo della varietà dell’olio nazionale

Il modello di E-olio potrebbe essere applicato anche ai piccoli torrefattori?
Partendo dal presupposto che la produzione dell’olio e quella del caffè hanno una differenza molto importante: l’olivicoltore (spesso) produce e trasforma in proprio gestendo l’intera filiera mentre il torrefattore deve necessariamente acquistare il caffè verde, per la vendita il modello potrebbe essere replicabile.
Quindi tanti piccoli torrefattori si uniscono per essere presenti in un unico luogo digitale dividendo le spese per concorrere con i big di settore, cosa che singolarmente non potrebbe essere praticabile. Io credo molto in una politica commerciale condivisa con una sorta di marchio commerciale collettivo che punti a valorizzare sia il prodotto che la verità . Una sorta di volano che potrebbe spingere le vendite di tutti i produttori che vi aderiscono. Il detto l’unione fa la forza è sempre attuale!
Mi racconti il tuo progetto on line?
E-olio promuove un catalogo composto da piccoli produttori artigianali, non promuove i singoli ma da visibilità alla varietà dell’olio italiano, stimolando gli acquirenti a uscire dalla logica che l’olio è tutto uguale. Vogliamo portare la gente ad acquistare più tipologie di olio, non tanto per fare un confronto qualitativo ma più per apprezzarne la varietà. Nel nostro catalogo tutti i produttori hanno pari visibilità.
In questa prospettiva noi abbiamo quelli che chiamiamo i “tris perfetti” ovvero tre bottiglie di olio, una per ogni produttore con che tra loro hanno elementi comuni, come il tris di ponente o quello di levate, quello di bosco e molti altri.
Noi non siamo dei passa clienti, abbiamo evitato la logica del dropshipping, siamo noi il punto di riferimento rispetto a chi acquista on line. L’olio non è tutto uguale: c’è olio e e-olio!

