In questo lungo viaggio nell’universo della caffettiera moka ci sono segnali interessanti che spesso indicano una realtà che non è sempre simile a quella che ci aspettiamo. L’idea che qualche tempo fa mi ero fatto era quella che la moka stesse pian piano andando in disuso oscurata da altri sistemi di estrazione del caffè molto più veloci e pratici, ma leggendo alcune notizie dell’ultimo periodo pare che si inizi ad avere un’inversione di marcia. Le torrefazioni non solo stanno riscoprendo la cara e vecchia caffettiera ma stanno addirittura creando nuove linee di prodotto.
In questo post cercherò di organizzare tutte le informazioni e comunicazioni che raccontano come le storiche torrefazioni italiane si stanno riorganizzando per far fronte a quella piccola grande rivoluzione che sta colpendo il mercato domestico del caffè!
Segafredo Zanetti e la sua strategia per i prossimi tre-cinque anni
L’annuncio di Segafredo Zanetti per quello che mi è parso di capire è stato il primo di questo genere, almeno lanciato così in pompa magna. L’ AD Daniele Boscaro ha dichiarato che per i prossimi tre-cinque anni l’azienda scommetterà tutto sulla vecchia moka, una scelta che rispecchia il mercato. Tutto nasce da un’analisi fatta dall’azienda emiliana con lo scopo di mappare i consumi italiani di caffè. Boscaro racconta che «su 16,5 milioni di famiglie che vivono nel nostro Paese il 90% utilizza ancora la vecchia moka per fare il caffè. Inoltre dei restanti sei milioni di famiglie che possiedono la macchina a capsule, soltanto un milione usa solo quella: gli altri cinque milioni di famiglie alternano la macchina alla vecchia caffettiera, cioè non rinunciano alla moka».
Altro aspetto della ricerca da mettere in luce è che quasi il 50% degli utilizzatori di capsule vive nei grandi centri (Milano e Roma), esiste quindi tutto un mondo legato alla provincia italiana che continua a utilizzare le caffettiere.
Segafredo riparte nel segmento moka con 12 ricette di caffè, dalle più tradizionali alle miscele monorigine, fino alle ricercate 100% arabica, tutte con packaging rinnovato
Caffè Milani rilancia la moka con quattro nuove miscele
Anche Caffè Milani storica torrefazione lombarda ha dato nuova linfa alla produzione diretta alla caffettiera moka commercializzando 4 diverse miscele.
Puro Brasile, con il suo gusto “rotondo”, gradevole e bilanciato è suggerito dalle personalità equilibrate, che amano l’ordine intorno e dentro di sé.
Etiopia Sidamo, dal profumo intenso con sentori di speziato e note di rum, cioccolato e frutta tropicale, è indicato per una personalità creativa.
Il Papua Estate Plantation, dal profumo delicato con note fruttate, è un vero caffè da meditazione, suggerito a una personalità idealista.
Il Guatemala, dall’aroma intenso con una marcata acidità, si rispecchia nella personalità risoluta, amante dei contrasti che colpiscono occhi, gusto e cuore.
La ricerca continua
Queste che vi ho indicato sono le prime due torrefazioni che hanno comunicato in modo forte e chiaro che l’attenzione verso la caffettiera moka non è mai cessata, anzi e più forte di prima!
La mia ricerca continua 😉